Miei amati sacerdoti e servitori consacrati, non abbiate paura della Mia Parola

Miei amati sacerdoti e servitori consacrati, non abbiate paura della Mia Parola
venerdì, 23 novembre 2012, alle ore 21:45

Mia amatissima figlia, la persecuzione contro i Miei profeti e i veggenti ora s’intensifica mentre aumenta l’opposizione ai Messaggi.

Io dico a quelli di voi, specialmente ai Miei amati sacerdoti e servitori consacrati, non temete la Mia Parola. La paura e l’incertezza che state sperimentando non vengono da Me. Se ciò non viene da Me, allora dovete chiedervi da dove viene.

Alla Mia Santa Parola è sempre stata opposta resistenza.

Durante il Mio tempo sulla Terra, i sacerdoti di allora, i Farisei, fecero tutto il possibile per discutere con Me. Tentarono, in ogni occasione, di farMi inciampare, ponendoMi delle domande concepite per farMi contraddire la Parola di Dio, ma non ci riuscirono.

Rimasi in silenzio quando cercarono di farMi rispondere alle domande, che sapevano Io non ero disposto a rispondere.

Vedete, anche se praticavano la loro religione, tenevano molte cerimonie elaborate e si ornavano con abiti costosi, mancavano di una cosa. Essi non possedevano un grammo di umiltà, poiché pensavano erroneamente che, a causa del loro ruolo di servitori consacrati, fossero al di sopra dei loro fratelli.

Disquisivano, predicavano e presentavano nei luoghi pubblici, come profeti, la Santa Parola di Mio Padre. Eppure, non capivano realmente la promessa fatta da Mio Padre, né le lezioni che Lui aveva dato loro attraverso i profeti. Non riuscivano ad accettare che il tempo della venuta del promesso Messia stava avendo luogo nel loro tempo.

Credevano che questo evento si sarebbe realizzato nel futuro.

Si sentivano confusi dalle Mie risposte, dai Miei Insegnamenti e dalla vita semplice che conducevo. Tuttavia, essi si sentivano attratti da Me e continuavano a tornare, ancora e ancora, per sfidarMi.

Si sentivano anche minacciati dalla Mia conoscenza sulle questioni spirituali, un fatto che non potevano negare.

Mi tormentavano. Io rispondevo alle loro domande secondo la Santa Volontà di Mio Padre. In seguito, quando puntarono rabbiosi il loro dito contro di Me, rimasi in silenzio.

Malgrado tutta la loro proclamata conoscenza della Parola di Dio, caddero nella trappola tesa dall’ingannatore. Credevano che la loro conoscenza fosse superiore alla Mia.

La gerarchia, a più livelli, della chiesa che avevano creato era come una monarchia reale. Il re che onoravano non era Dio, ma i propri re, nominati da loro. Il livello più elevato aveva pochi rapporti con i servi sottoposti che gestivano le loro tribù. Quanto all’uomo povero e umile, avevano poco tempo per lui.

Come hanno offeso Mio Padre! Quanto Mi hanno torturato! Essi avevano il sangue di molti sulle loro mani, eppure riuscivano, agli occhi del pubblico, a tenerle pulite.

La loro educazione comportò che credessero che soltanto loro erano in grado di interpretare correttamente la Sacra Scrittura. La Mia Parola fu trattata come eresia.

Lo stesso vale per oggi. Pochissimi dei Miei servitori consacrati sono preparati per la Mia Seconda Venuta. La loro attestazione di ministri religiosi nella Mia Chiesa può creare divisione, che Io non ho autorizzato.

Questi uomini, dotti di teologia con molti anni di formazione, non riescono a capire i Miei Insegnamenti, le profezie o il modo in cui Io parlo.

Riguardo a quelli di voi che dubitano della Mia Parola o che cercano di creare una discrepanza, confrontandola con la loro conoscenza imperfetta della Sacra Scrittura, devono fermarsi immediatamente.

Non avete imparato niente? Non riconoscete che il tempo è vicino e che Io vi sto preparando?

I nemici di questa, la Mia Santa Missione di prepararvi alla Mia Seconda Venuta, sono molti.

Gli attacchi sono feroci. Ad ogni svolta, ad ogni angolo e ad ogni passo che faccio, attraverso questi Messaggi, Io ho a che fare con degli ostacoli.

Se non accettate la Mia Promessa di venire di nuovo, allora dovete rivolgere a voi stessi la domanda: “Qual è il mio ruolo nel Nome di Dio? Si tratta semplicemente di amministrare i Santi Sacramenti?”. No, non è solamente questo il ruolo per cui siete stati chiamati.

Quando attaccate i Miei Messaggi nel modo in cui lo fate, Mi fate piangere di tristezza e frustrazione.

Non siete stati avvertiti di restare vigili, poiché non conoscete il giorno né l’ora in cui Io sarei ritornato? È tempo per voi di risvegliare il vostro spirito, leggere le Parole contenute nel Libro di Mio Padre e poi pregare perché Io vi benedica con il Dono del discernimento.

Voi, tra quelli che Mi respingono, perché siete cauti e preoccupati che non sia Io, il vostro Gesù, che parla, ebbene, Io vi perdono. Capisco quanto sia difficile, ma col tempo sentirete il Mio Amore avvolgervi

Quanto a quelli di voi che si rifiutano di ascoltarMi, in tal caso sono colpevoli del peccato d’orgoglio.

Riguardo a quelli di voi che denunciano pubblicamente la Mia Parola, la fanno a pezzi e asseriscono che i Miei Messaggi vengono dal maligno, allora siete persi da Me. Così tanto lontani siete voi, nonostante la vostra arrogante convinzione che la vostra conoscenza delle questioni spirituali dai libri, vi renda più degni di parlare nel Mio Nome, che dovreste sapere quanto segue.

PortateMi un’anima semplice, dal cuore puro, che Mi ama per ciò che Io Sono e si unirà a Me nel Paradiso.

Portate a Me un’anima piena di orgoglio, che grida a squarciagola la Parola di Dio, ed Io la rigetterò.

Confidate in Me con un cuore umile e riverserò su di voi le Mie Grazie.

AmateMi senza condizioni e riconoscerete la Mia Voce in questo tempo. Voi siete le anime fortunate. Eppure, sono le anime che si sono allontanate da Me quelle che Io bramo e desidero di più.

Oh, venite a Me, Miei servitori consacrati. Vi rivelo la Verità perché voglio che rinnoviate la vostra fedeltà a Me. La disobbedienza ai Miei Insegnamenti e il mancare di riconoscere la vostra debolezza mettono zizzania tra noi.

Riguardo a quei servitori consacrati che hanno commesso gravi peccati della carne devono venire a Me così che Io possa abbracciarli. Riconoscete i vostri peccati e Io rinnoverò le vostre anime in modo che siate idonei per aiutare a salvare altre anime prima che Io torni di nuovo.

Dovete ascoltare. Se avete dei dubbi, in tal caso Io lo accetto. Se, però, cercate di danneggiare i Miei profeti, soffrirete per questo. Sarebbe molto meglio per voi rimanere in silenzio. Dovete essere disposti ad ascoltare e umiliarvi davanti ai Miei Occhi. Solo allora sarete idonei a rappresentare il Mio Corpo sulla Terra.

Il vostro Gesù

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